Società Italiana di Fisioterapia
Cari colleghi,
la letteratura scientifica ci suggerisce che il valore di una professione dipende dal riconoscimento da parte della società, dalla presenza di competenze e conoscenze esclusive, dall’avere percorsi
formativi omogenei, una legislazione che tuteli il proprio specifico campo d’azione e, infine, dall’esistenza di Società Scientifiche, intese come la sede naturale in cui si verifica ed acquisisce il patrimonio culturale proprio della professione stessa (Tousjin & Wilensky).
Con la consapevolezza che questa definizione debba appartenere anche alla professione del Fisioterapista e che promuovere la ricerca sia l’unico modo per credere nel suo futuro, abbiamo pensato che fosse arrivato il momento di fondare la Società Italiana di Fisioterapia (S.I.F.), un progetto ambizioso di cui i Fisioterapisti sentono da tempo la necessità.
La visione
La centralità della fisioterapia
Abbiamo scelto come manifesto per identificare la sintesi dei nostri valori professionali la denominazione “Società Italiana di Fisioterapia (S.I.F.)”, in analogia a quanto fanno la maggior parte delle discipline scientifiche di area medica. Individuare in modo netto e chiaro il campo d’azione del nostro intervento professionale, la Fisioterapia, ci consente di non alimentare confusioni e fraintendimenti, che per tanto tempo sono stati alla base del mancato sviluppo scientifico e che ci hanno allontanato dal necessario confronto e collegamento con le altre organizzazioni internazionali della nostra professione.
La scelta della denominazione fornisce, al di là del valore semantico, una precisa indicazione a procedere verso la sviluppo del campo di intervento e degli strumenti valutativi, diagnostici e terapeutici senza ambiguità e sovrapposizioni.
Le qualifiche scientifiche dei dirigenti
La Comunità Scientifica internazionale è concorde nel ritenere che i profili scientifici di un progetto o di un’iniziativa si valutano intorno ai principi di condivisione ed universalità. Questi principi si esprimono naturalmente nei momenti di confronto e dibattito pubblici: i Congressi e le Riviste. La Società Italiana di Fisioterapia (S.I.F.) sarà pertanto rappresentata da dirigenti riconoscibili in questo ruolo, cioè in possesso di un background adeguato a significare la direzione verso cui si intende orientare l’intera professione.
La multidisciplinarietà
È intesa come massima apertura alle altre discipline, volta allo sviluppo di progetti scientifici di reciproco interesse, senza preclusioni dovute a risvolti di facciata o etichette sconvenienti. È possibile collaborare con chiunque condivida gli universali principi della Ricerca Scientifica, verso l’obiettivo di acquisire nuovi elementi di conoscenza, razionalizzarli attraverso percorsi appropriati in una logica “Evidence-Based” ed articolarli in iniziative finalizzate alla promozione di una pratica clinica fondata su solide prove di efficacia.
La missione
Lo scopo dell’Associazione è promuovere attività scientifiche nell’ambito della Fisioterapia e favorire la divulgazione delle conoscenze e la pratica clinica basata sulle prove di efficacia, adottando ogni iniziativa ritenuta idonea alla realizzazione dei predetti obiettivi, in particolare:
- La promozione di attività di ricerca scientifica in tutti gli ambiti di intervento della Fisioterapia (clinico, organizzativo, formativo, ecc.)
- La promozione di iniziative volte a divulgare i fondamenti scientifici della Fisioterapia, stimolando la conoscenza e lo sviluppo delle linee guida e dell’evidence-based practice
- La collaborazione con altre Società Scientifiche Nazionali ed Internazionali
- La collaborazione con le Università, il Ministero della Salute, le Regioni, le Aziende Sanitarie, istituzioni ed organismi pubblici e privati.